NESPRESSO E GAIA, INSIEME PER IL RICICLO DELLE CAPSULE ESAUSTE NELL’ASTIGIANO
Nespresso incrementa il proprio impegno in Piemonte per il riciclo delle capsule in alluminio esauste grazie a GAIA che aprendo al conferimento le sue 12 Ecostazioni in provincia di Asti porta i punti di raccolta in regione da 6 a 18 (+200%).
In linea con l’approccio alla sostenibilità che da 18 anni GAIA racconta nel report “Bilancio di sostenibilità” incrociando i dati economici con quelli sociali ed ambientali, si persegue la collaborazione e il coinvolgimento degli stakeholder al fine di creare una rete a sostegno del futuro sostenibile. La recente convenzione sottoscritta con CIAL e Nespresso per il recupero delle cialde di caffè espresso in alluminio è l’ultimo degli esempi in ordine di tempo.
Il progetto “Da chicco a chicco” nasce da una collaborazione, sancita a livello nazionale da un protocollo, tra Nespresso, CiAl (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia (la federazione delle aziende pubblico-private di servizi) e CIC (Consorzio Italiano Compostatori) e risponde alla volontà di dare una seconda vita alle capsule di caffè in alluminio che, in Italia, sono considerate come un rifiuto urbano indifferenziato, quindi non riciclabile con le modalità di raccolta consuete. Inoltre, non è consentito a nessun privato, aziende incluse, di gestire la raccolta delle capsule all’interno dei rifiuti urbani, determinando la necessità di singoli accordi con le aziende locali di gestione dei rifiuti urbani.
Per questo motivo, stipulando accordi territoriali, si creano le condizioni per il recupero delle cialde. Nelle Ecostazioni di GAIA i clienti di Nespresso, ma anche quelli di Illycaffé e Starbucks che hanno aderito all’accordo, potranno portare le cialde di caffè già utilizzate affinché vengano avviate in modo separato verso un impianto nel bresciano capace di dividere i due materiali (alluminio e residuo di caffè) riciclando entrambi. L’alluminio torna ad essere alluminio (si tratta di un materiale che si recupera al 100% e infinite volte) e il caffè viene mischiato ad altri materiali organici e diventa compost per l’agricoltura.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa della campagna qui