Ha richiamato interesse l’incontro pubblico “Rifiuti zero” che si è tenuto martedì al “Fuori luogo” di Asti.
Un folto numero di partecipanti ha potuto dialogare con i massimi esperti astigiani su questo tema.

Ha aperto la serie di interventi l’assessore Renato Berzano che ha parlato della vivibilità in città, della mobilità, per passare poi ai cestini per rifiuti come questione di cultura e attenzione all’ambiente. A seguire Rita Vavalle del settore ambiente del Comune di Asti, si è soffermata sull’impegno a diminuire la plastica, attraverso campagne di riduzione di questo tipo di rifiuto.

Hanno poi preso la parola i rappresentanti di GAIA: Luigi Visconti, ingegnere presidente dell’azienda che ha sottolineato “l’importanza di partire dalle scuole, per formare i giovani ad avere una consapevolezza nella gestione dei rifiuti. GAIA – ha detto – da oltre 15 anni racconta agli studenti l’economia circolare, come si debba assolutamente recuperare i materiali presenti negli scarti al fine di non avere più scempi come le isole di plastica negli oceani; inoltre con l’impoverimento del pianeta è indispensabile per garantire un futuro alle nuove generazioni”. Flavio Gotta responsabile della Comunicazione di GAIA, ha spiegato come “la corretta raccolta differenziata si capisce meglio se uno sa dove finiscono i rifiuti”. Per chiarire il suo intervento ha mostrato una breve panoramica sulle lavorazioni negli impianti astigiani, dal Compostaggio dei rifiuti organici a San Damiano alla Valorizzazione delle raccolte differenziare a Valterza, fornendo indicazioni su come separare i rifiuti.

Massimo Perletto ha raccontato il progetto Recuperiamoli, una bella realtà che in Provincia di Asti sta dando i suoi frutti portando sempre più olio vegetale al recupero (trasformato in biodiesel o in sapone) invece che versato negli scarichi con conseguenze negative per l’ambiente e gli impianti di depurazione delle acque pubbliche.

In chiusura Niccolò Lanfranco di Friday For Future si è concentrato sui comportamenti virtuosi che in generale aiutano l’ambiente, portando l’entusiasmo e la convinzione dei giovani, i più coinvolti dalle cattive abitudini del mondo contemporaneo.

Gli interventi sono stati ottimamente moderati da Giuseppe Cordaro e introdotti da Elisa Papa, due dei referenti del Gruppo “Asti Rifiuti Zero” insieme a Anna Tosetto, Daniela AF e molti altri che hanno collaborato a costruire una rete “reale”, non solo virtuale sui social.