Martedì 2 Maggio una delegazione internazionale composta da due rappresentanti della Gippsland Water (azienda australiana di depurazione delle acque, compostaggio e agricoltura sita nello stato di Victoria, vicini alla capitale Melbourne) e due funzionari di Città del Capo (Sudafrica) referenti del dipartimento che si occupa della gestione rifiuti, hanno visitato l’impianto di digestione anaerobica e compostaggio di GAIA a San Damiano d’Asti.

Accompagnata da Christian Garaffa di Novamont (Responsabile Marketing Raccolte Differenziate), nel contesto dei consueti scambi di know-how coordinati dell’European Compost Network (oltre 60 soggetti dei 27 paesi dell’UE che si occupano di trattamento e recupero dei rifiuti organici) e grazie al fatto che l’Italia può vantare uno dei più efficienti modelli di gestione dei rifiuti organici al mondo, la delegazione ha visitato l’impianto guidata dal Responsabile di GAIA Ing. Matteo Fischetti per scoprire la complessità e le potenzialità del processo di recupero dei rifiuti organici realizzato nell’astigiano.

Il gruppo australiano ha l’obiettivo di realizzare un impianto di digestione anaerobica, mentre i funzionari di Città del Capo stanno studiando l’intero processo, dalla raccolta al recupero, per implementare il loro sistema in quanto intendono raggiungere l’obiettivo di intercettare il 100% di rifiuti organici entro il 2027.