La sostenibilità per GAIA significa anche rendere reiterabile nel lungo periodo un risultato economico: le leve che garantiscono la ripetibilità nel tempo di questo risultato, perciò devono essere a loro volta sostenibili. Gli investimenti, il capitale umano e l’innovazione tecnologica e di processo, devono generare risorse in grado di autofinanziare gli investimenti stessi.
In linea con i principi che guidano l’Agenda 2030, GAIA si impegna per un cambiamento del sistema volto al perseguimento di un’economia di tipo circolare, nella convinzione che si debba superare la logica del profitto individuale per raggiungere una prosperità equa e diffusa, che contempli i diversi stakeholder e le generazioni future.
Il valore aggiunto, inteso come l’incremento economico prodotto dalle attività di GAIA e distribuito alle principali categorie di stakeholder, rappresenta il filo conduttore tra il bilancio di sostenibilità e il bilancio di esercizio.
Da questo punto di vista, la produzione e distribuzione del valore aggiunto è uno strumento per rileggere il bilancio di esercizio dell’azienda dal punto di vista dei suoi interlocutori.
Nel 2023 il valore economico generato da GAIA è stato di 33.198.429 euro, con un aumento di circa 5 milioni di euro rispetto al 2022 (+17%).
GAIA, impegnandosi per una crescita duratura, bilanciata e sostenibile del proprio business e del tessuto socioeconomico che la circonda, nel 2023 ha distribuito ai propri stakeholder una ricchezza di 27.252.721, in crescita del 15% rispetto al 2022.
In particolare, la quota di valore aggiunto distribuita ai lavoratori è aumentata di 478.219 euro rispetto al 2022, per effetto della crescita del numero dei dipendenti e gli incrementi retributivi previsti dai contratti nazionali di lavoro.
Il risultato dell’esercizio positivo ammonta a circa 140.878 euro.