89 INSEGNANTI AL SEMINARIO DI GAIA E COALA CON IL PATROCINIO DELL’USP



Presentate anche le proposte educative 2018-19 per le scuole.
Numerosa partecipazione al seminario “Il sapere del Riciclo, nuove frontiere per la valorizzazione dei rifiuti” che si è svolto giovedì 11 ottobre presso il Centro Culturale San Secondo, dalle 14,30 alle 18,30, organizzato da GAIA e Consorzio COALA con il riconoscimento dell’USP (Ufficio Scolastico Provinciale) dei crediti per l’aggiornamento degli insegnanti.
In tutto sono 89 gli attestati rilasciati a coloro che hanno seguito il seminario. Una soddisfazione per l’Amministratore Delegato di GAIA, Ing. Flaviano Fracaro, “l’alta affluenza dimostra come il continuo e qualificato lavoro di sensibilizzazione ed educazione ambientale che portiamo avanti da anni sia apprezzato. Abbiamo anche aperto una collaborazione più intensa con le Biblioteche, segno di come il recupero dei rifiuti non sia soltanto un’azione da svolgere, ma una cultura da costruire, un’economia circolare che cresce se c’è consapevolezza, a partire dalle scuole”.
Durante il seminario sono state presentate le proposte per l’anno scolastico 2018-19 che GAIA ha attivato con il Comune di Asti (Riciquark) con la Fondazione Biblioteca Astense (Scienze tra le righe) e con COMIECO (Ricicloaperto) oltre alla consueta possibilità di visitare gli impianti di GAIA in qualunque momento. Quest’anno ci si concentrerà in particolare sui RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e le iniziative sono consultabili sul sito www.gaia.at.it
I partecipanti al seminario hanno apprezzato tutti gli interventi, ricchi di spunti e informazioni che spesso sfuggono ai non addetti ai lavori.
Il Direttore del Centro di Coordinamento nazionale per la raccolta dei RAEE, l’ing. Fabrizio Longoni, ha raccontato quanto è complesso recuperare i materiali contenuti nelle apparecchiature elettriche perché da un lato si devono smontare con cura per non disperdere nell’ambiente sostanze pericolose (gas, polveri, metalli pesanti…) e dall’altro occorre recuperare i materiali rari e preziosi di cui sono composti i nostri elettrodomestici. Le direttive europee chiedono che venga recuperato dal 75% all’85% dei materiali presenti nei RAEE.
Massimo Perletto ha illustrato il progetto RicicliamOli, ingegnoso sistema di raccolta che evita il danno dovuto agli oli vegetali esausti sversati in natura o nelle fognature. In Provincia di Asti, con il CBRA (Consorzio di Bacino per i Rifiuti dell’Astigiano) sono stati sistemati contenitori in ogni Comune e i cittadini potranno depositare l’olio vegetale raccolto a casa in comuni bottiglie di plastica, permettendo di recuperarli sotto forma di biodiesel o sapone.
Infine il responsabile dell’ufficio tecnico di GAIA, Ing. Matteo Fischetti, ha illustrato le novità tecnologiche, gestionali e progettuali che porteranno l’impianto di compostaggio a triplicare la capacità di lavorare rifiuti organici (da 20.000 a 70.000 t/anno) trasformandoli in compost ma, novità assoluta per GAIA, recuperando anche il biometano generato nel processo e immesso in rete per riscaldamento o autotrazione.
La responsabile della gestione impianti di GAIA, Anna Bosia, ha spiegato la differenza tra plastiche -che si devono raccogliere con gli imballaggi in plastica- e le bioplastiche realizzate con fibre vegetali -che si devono mettere nella raccolta dei rifiuti organici.
A chiusura della giornata gli educatori di EducAmbiente, servizio del Consorzio Co.Al.A. scs per le scuole, hanno proposto agli insegnanti giochi didattici e lavori di gruppo al fine di sperimentare metodologie da utilizzare in classe per coinvolgere gli allievi sui temi del riciclo. Tavoli con elettrodomestici smontati in tutte le loro parti sono stati lo stimolo per un approccio interdisciplinare: dagli aspetti scientifici a quelli storici, letterari e civici.
Comunicato stampa 22/2018
Asti, 17 ottobre 2018
Prot. n. 2018-11427


torna all'elenco