Campagne



 

ATTENZIONE ALLE BATTERIE AL LITIO NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA! 

 

GAIA ha firmato un protocollo di collaborazione con il CdCRAEE (Centro di Coordinamento per la raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) per una campagna di sensibilizzazione sulla separazione delle apparecchiature che contengono batterie al litio. Dal 31 ottobre nelle sale di Cinelandia ad Asti per sette mesi, prima di ogni film, verrà trasmesso uno spot che invita a conferire le batterie ricaricabili al litio nelle Ecostazioni di GAIA, dove saranno presenti cassoni dedicati alla specifica raccolta. Si tratta di un primo progetto pilota in Italia del CDCRAEE  per lo stoccaggio e trasporto separato di tali componenti.

Il video della campagna è disponibile qui

 

App ECO GAIA

 

Se hai dubbi su dove conferire i rifiuti che non rientrano nel normale circuito di raccolta e paghi la tassa rifiuti in Provincia di Asti, scarica la nostra nuova app Eco GAIA !

Troverai l’ecostazione più vicina a te e potrai essere sempre informato sugli orari o le modalità di conferimento dei tuoi rifiuti ingombranti, Raee o pericolosi! Disponibile gratis su gli store di Google Play e Apple


Kompost di GAIA: Sostenibilità a Km0

GAIA è una delle realtà italiane di riferimento nella produzione di compost per l’agricoltura: da vent’anni produce circa 6.000 tonnellate all’anno di compost di qualità derivante dal recupero di oltre 24.000 tonnellate di scarti organici provenienti dalla raccolta differenziata. Con il rinnovo dell’impianto di GAIA a San Damiano d’Asti si arriverà a regime con una produzione annua di circa 18.000 tonnellate di compost di qualità.

Se vuoi saperne di più su come utilizzare il compost e ritirarlo in impianto, clicca qui


Le ecostazioni di GAIA sono tutte a tua disposizione

Da luglio sarà operativo il nuovo regolamento che consente a tutti gli iscritti a ruolo TARI nei 115 Comuni Soci (ossia gli intestatari della tassa rifiuti in provincia di Asti tranne per i Comuni di Mombaldone, Moncucco Torinese e Moncalvo), di conferire i propri rifiuti in qualsiasi ecostazione gestita da GAIA.

Per informare la popolazione è stata predisposta una campagna di comunicazione, realizzata grazie al contributo della Regione Piemonte, che si svilupperà attraverso 24 Infopoint nei Comuni sede delle Ecostazioni, due mesi di spot radiofonici, materiale divulgativo (cartoline, brochure informative, manifesti) e un corso per gli addetti ai lavori.

 

 

 


Il calendario degli Infopoint

 

Gli infopoint – che si svolgeranno dalle 8.30 alle 12.30 (ad eccezione di San Damiano d’Asti che invece ospiterà il gazebo durante il festival “La Barbera Incontra” quindi dalle 18 alle 22) è il seguente:

 

Le nuove modalità di accesso saranno attive in tutte le Ecostazioni tranne a San Damiano d’Asti, Villafranca d’Asti e Costigliole d’Asti dove si dovrà attendere l’installazione dei nuovi sistemi di pesatura prevista per fine anno.

La novità principale è il superamento delle restrizioni dovute alla residenza: fino ad oggi in ogni centro di raccolta potevano accedere solo i cittadini dei Comuni convenzionati. A regime, invece, ogni cittadino che paga la tassa rifiuti in uno dei Comuni Soci potrà presentarsi in qualunque Ecostazione di GAIA e conferire i propri rifiuti urbani: dai RAEE ai pneumatici usati, dagli oli esausti agli sfalci, dalle batterie esaurite agli ingombranti indifferenziati. Sarà sufficiente presentarsi con la tessera sanitaria del titolare TARI.

Anche le utenze non domestiche (imprese artigianali, commerciali, agricole o di servizi) potranno portare i rifiuti, come previsto dal DM 8 aprile 2008, entro i limiti di qualità e peso stabiliti. Sarà necessario farsi autorizzare dal Comune, convenzionarsi con GAIA e si verrà dotati di apposita tessera che autorizzerà l’ingresso.

Le Ecostazioni sono aeree attrezzate per conferire i rifiuti urbani da avviare al recupero e al corretto smaltimento. La funzione è di assicurare la raccolta differenziata dei materiali che non trovano collocazione nel normale circuito di raccolta domiciliare a causa delle dimensioni oppure della loro qualità (rifiuti pericolosi, RAEE, macerie edili).

Il cittadino porta i rifiuti con i mezzi propri e posiziona i materiali nei contenitori seguendo le indicazioni dell’operatore.


RAEE: Belli dentro

La raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti ad Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) verrà spiegata ed incentivata nel corso di tutto il 2019.

In seguito all’approvazione del progetto presentato da GAIA nell’ambito del Bando di finanziamento promosso dal CDC RAEE, ci saranno 20.000€ messi a disposizione per realizzare un’articolata campagna di informazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti elettrici.

In base alle nuove normative europee, in vigore a partire da gennaio 2019, i Comuni dovranno assicurare un tasso di raccolta  pari al 65% rispetto alla media del peso delle AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) immesse al consumo nei tre anni precedenti.

La campagna si svilupperà in un’articolata serie di azioni, pensate per raggiungere in modo mirato diversi target di età, coinvolgendo nel contempo, attraverso il coordinamento dei comuni aderenti, altre importanti realtà sociali del territorio, come scuole, biblioteche, associazioni di settore e l’oasi WWF di Valmanera, con il suo Centro di Educazione Ambientale “Villa Paolina”.

Le attività cominceranno nel primo trimestre del 2019, con una serie di laboratori didattici a tema scientifico-ambientale ideati e gestiti in collaborazione con la Biblioteca astense, l’Istituto Monti e l’Associazione “Scienza fra i campanili”. Durante questi incontri i ragazzi delle scuole primarie avranno la possibilità di scoprire i numerosi materiali recuperabili presenti nei RAEE e di realizzare con essi semplici esperimenti su conduzione elettrica ed elettromagnetismo.

Nei mesi a seguire prenderà il via una capillare campagna informativa rivolta ai cittadini, perseguendo parallelamente l’incentivo ad un regolare utilizzo delle ecostazioni, la distribuzione di contenitori per la raccolta di piccoli RAEE (calcolatrici, smartphone, piccoli elettrodomestici…) in tutte le scuole superiori della provincia e altre attività collaterali sulle quali ci saranno puntuali aggiornamenti.


Valmanera, Oasi WWF a rifiuti zero

Nel 2018 WWF Oasi srl e GAIA spa hanno una firmato un accordo di intesa per raggiungere – entro 3 anni – l’obiettivo di avere Valmanera (Villa Paolina) Oasi a rifiuti zero.

Si tratta del progetto-guida nel circuito WWF; l’obiettivo è quello di gestire in modo virtuoso gli scarti che si producono durante le attività che si svolgono nell’Oasi di Valmanera ad Asti.
WWF promuove su tutto il territorio nazionale programmi di studio e sviluppo sulla corretta gestione dei rifiuti e la collaborazione con GAIA ha permesso di concretizzare l’idea dell’“Oasi WWF a rifiuti zero”.

Le Oasi sono il più importante progetto di conservazione del WWF, hanno contribuito a salvare ambienti in pericolo e molte specie animali e vegetali a rischio. Hanno permesso a milioni di persone di avvicinarsi alla Natura e di scoprine il valore e l’urgenza di tutelarla. Le Oasi WWF sono spesso sede di laboratori didattici, con aule di formazione all’aperto, promuovono la ricerca scientifica, sono luoghi di riqualificazione ambientale e protagoniste d’importanti campagne di conservazione. Le aree protette dal WWF rappresentano un presidio per la tutela del territorio e attraverso il sostegno di Soci, Donatori, Sponsor, volontari e attivisti, sono un importantissimo strumento di protezione ambientale ed educazione ambientale oltre che di sensibilizzazione.

L’Oasi a Valmanera, i cui edifici sono affidati a WWF Oasi srl –struttura operativa della Fondazione WWF Italia dedicata alla gestione delle oasi nazionali– si avvale della collaborazione della Società Quercus e dell’Associazione di volontari “Associazione Villa Paolina”, ed è uno degli esempi più completo e valido del Sistema (per ulteriori informazioni www.villapaolinaasti.com).

 

La politica industriale dell’azienda si fonda sull’economia circolare e l’esperienza pluridecennale maturata in questo campo consentirà di avere suggerimenti operativi per limitare al minimo gli scarti non recuperabili, attraverso buone pratiche e conferendo ad impianti adeguati così da aprire la strada a un reale futuro sostenibile. Ma GAIA fornirà anche un contributo alla comunicazione visto che in 16 anni di presenza sul territorio ha dialogato con le istituzioni, i cittadini, le agenzie educative arrivando a portare oltre 12.000 studenti in visita agli impianti. Nell’Oasi WWF di Valmanera si recano circa 3.000 visitatori l’anno, di cui circa il 60% studenti ed insegnanti e la restante parte sono soprattutto utenti che vogliono organizzare eventi nell’Oasi. Ai fruitori verrà presentato come “ridurre la produzione di rifiuti” attraverso delle installazioni grafiche, saranno condotti a “visitare” l’area che nell’Oasi di Valmanera (Villa Paolina) sarà adibita alla gestione rifiuti (l’isola ecologica/didattica) e che diventerà parte integrante delle normali attività didattiche con distribuzione di materiale informativo ad ogni ospite.

Ci sarà inoltre un regolamento per chi organizza eventi all’Oasi invitando ad utilizzare materiali riciclabili, attivare buone pratiche e con un punteggio sul livello di sostenibilità dell’evento che, se raggiungerà determinati livelli, darà diritto a un premio.