CONSEGNATE 3,5 TONNELLATE DI COMPOST AL GIARDINO DELLA SALUTE



Contributo di GAIA all’iniziativa seguita da Legambiente all’ospedale Cardinal Massaia di Asti

3.500 Kg di Compost di qualità, prodotti dall’impianto di San Damiano d’Asti, sono stati consegnati oggi (venerdì 14 settembre 2018) al “Giardino della Salute” dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti.

Numerosi studi scientifici dimostrano come la cura del verde negli spazi ospedalieri possa migliorare il decorso post operatorio ed incrementare il benessere delle persone. E rifacendosi a queste consolidate teorie, l’Asl AT in collaborazione con l’Istituto Agrario G. Penna, Enti e Associazioni sociali del territorio, ha dato vita ad un giardino “terapeutico” al Cardinal Massaia. Legambiente-Asti ha richiesto l’ammendante di GAIA (conferito gratuitamente) così, attraverso il recupero dei rifiuti organici da raccolta differenziata, oltre a curare l’Ambiente si darà un aiuto anche ai pazienti ospedalieri.

L’Amministratore Delegato di GAIA, Ing. Flaviano Fracaro, spiega che “ ci ha chiamato Giancarlo Dapavo, responsabile del circolo locale di Legambiente, per chiederci di portare gratuitamente del compost al Giardino della Salute. Abbiamo accolto subito la proposta perché aiutare le piante dell’ospedale a crescere bene con il compost ha un grande valore, anche simbolico. Il recupero dei rifiuti tramite la raccolta differenziata è una cura per l’ambiente dai molteplici effetti positivi: si evita di riempire le discariche, si rafforzano gli alberi e con questa iniziativa si ottengono benefici anche per la salute delle persone ”. Messe a dimora a inizio primavera, in seguito al re cente sfalcio realizzato dall’ASL, le cinquanta piante che al momento compongono il Giardino della Salute beneficeranno delle caratteristiche del compost di qualità tra cui un significativo apporto di sostanza organica e l’aumento della ritenzione idrica. Si tratta di fattori cruciali in un terreno che, non avendo grandi risorse per poter essere costantemente monitorato, è sostenuto dal contributo dei volontari delle Associazioni (in particolare LIPU, Protezione Civile e Legambiente) e dai cittadini che se ne sono fatti carico.


Comunicato stampa 17/2018
Asti, 17 settembre 2018
Prot. n. 2018-10175



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