CHIUDE LA PIATTAFORMA PROVINCIALE PER IL CONFERIMENTO DEL VERDE ALL’IMPIANTO DI GAIA
I cittadini potranno continuare a conferire sfalci e potature nelle 12 Ecostazioni sul territorio
Da febbraio 2025 i cittadini non possono più conferire sfalci e potature direttamente all’impianto di digestione anaerobica, compostaggio e produzione di biometano di GAIA a San Damiano d’Asti. Continua la possibilità di portare liberamente il “rifiuto verde” (tecnicamente identificato con il codice EER 20.02.01) nelle 12 Ecostazioni presenti sul territorio, senza alcun costo e secondo gli orari consultabili sul sito www.gaia.at.it o sull’App ECOGAIA (disponibile sia sui dispositivi Android che IoS).
La piattaforma provinciale del verde consentiva di portare il materiale direttamente dal produttore (i cittadini) al recuperatore (GAIA) ma con l’entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico per il trasporto dei rifiuti (il cosiddetto RENTRI) non è più contemplata la procedura semplificata per il conferimento in impianto da parte di cittadini.
La frazione secca (sfalci e potature sminuzzati) unita ai rifiuti umidi (scarti di cibo, verdura, frutta…) opportunamente mischiata realizza la miscela ottimale per trasformare i rifiuti organici in ammendante per l’agricoltura (il kompost di GAIA distribuito sfuso presso l’impianto a 2€ alla tonnellata).
“Le 100 t di rifiuti organici all’anno che venivano conferite alla piattaforma del verde” afferma il Presidente di GAIA, dott. Giancarlo Vanzino “non andranno perse perché la rete di Ecostazioni gestite da GAIA sul territorio provinciale manterrà intatta la possibilità per i cittadini di conferire in qualunque momento il rifiuto organico secco, frutto della periodica potature dei giardini nelle nostre case”.
Comunicato stampa 02/2025
Asti, 12/02/2025
Prot. n. 2025-01399